domenica 19 giugno 2016

IL BARBONCINO EROE COMMUOVE L'AMERICA: SALVA 7 PERSONE DA UN INCENDIO, MA PERDE LA VITA


NEW YORK – Ha salvato la vita di sette persone e quattro cani, ma lui non si è salvato. Il piccolo Bogey, un cagnetto bianco, un incrocio fra un barboncino e uno shitzu, ha annusato il fumo di un incendio, e ha svegliato il padrone, abbaiandogli nelle orecchie e tirando il lenzuolo del letto.

Indianapolis. Il padrone di Bogey, il 44enne Johnny Walker, dice che quando il cane lo ha svegliato, ha aperto le porte della sua camera e ha visto che non c’era via di fuga. Tutto era avvolto dalle fiamme. In preda al panico, l’uomo si è buttato dalla finestra. Non si è fatto altro che qualche graffio e contusione grazie al fatto che viveva al secondo piano. Ma nella fretta di scappare ha dimenticato il fedele cagnolino che lo aveva svegliato. Walker ha tentato di bussare alle porte delle due case che fiancheggiavano la sua, ma oramai il fuoco si stava allargando. Quindi ha gridato con tutto il fiato che aveva in gola ed è a sua volta riuscito a svegliare la famiglia alla sinistra, che aveva due bambini, e un vicino nella casa di destra, che è fuggito con i suoi quattro pit-bull. Ben 40 vigili del fuoco hanno dovuto combattere per quasi un’ora con le fiamme che hanno divorato le tre case. L’incendio è stato causato da due stufette elettriche lasciate accese durante la notte. Fuori, nel gelo della notte, davanti alle lingue di fuoco che si alzavano verso il cielo, Walker continuava a ripetere: “Ci siamo salvati perché Bogey mi ha svegliato. Il mio cane ci ha salvati tutti. E lui è morto”. I vigili hanno confermato che l’uomo era in stato di shock. Uno psicologo ha aggiunto che davanti alle fiamme che avanzavano nella sua camera, Walker ha perso la testa. Il fatto che non abbia raccolto e buttato anche Bogey fuori dalla finestra è spiegabile proprio con il terrore atavico che il fuoco genera nella mente umana. Comunque, Bogey sarà ricordato come un eroe: un’intera famiglia è scampata a una morte orrenda grazie a lui. Nella stessa città un fatto simile è accaduto lo scorso luglio: allora fu un pit-bull, Ace, a salvare il suo padrone, un ragazzino di 13 anni non udente. Il cane aveva annusato il fumo e aveva svegliato il ragazzino, Nick Lamb, leccandogli insistentemente il volto. I due erano riusciti a fuggire insieme.





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