mercoledì 15 febbraio 2017

Jazz, il cane amico degli anziani, ucciso da una polpetta avvelenata/LEGGI



Jazz, il cane amico degli anziani ospitati nella casa di riposo di San Pietro Casasco a Menconico. Un boccone avvelenato ha ucciso il Golden Retriever bianco abilitato alla pet therapy (e cioè la cura delle persone utilizzando l’empatia che si crea tra uomo e animale) e diventato la mascotte della struttura situata nel piccolo comune montano.

«Jazz aveva due anni ed era un cane straordinario che amava ricevere tante coccole strappando un sorriso a tutti – racconta commossa Alessandra Marchesotti, proprietaria del Golden Retriever e direttrice della casa di riposo –. Jazz era stato abbandonato proprio nelle vicinanze della mia casa a Benegassi, frazione di Montancuto (Val Curone). Quel giorno me lo ricordo come fosse ieri: è stato subito amore a prima vista. Il suo sguardo mi ha intenerito e ho deciso di occuparmene. Io e Jazz abbiamo seguito un corso di per therapyad Ovada e dopo aver ottenuto l’abilitazione ha iniziato a collaborare per la struttura donando spensieratezza e amore agli ospiti della casa di riposo».

La notizia della sua morte ha infatti sconvolto i circa 40 anziani della struttura di San Pietro Casasco che si erano affezionati. Tra loro Alberto (classe 1945) e Donato (classe 1935) che amavano trascorrere molto tempo con il loro amico a quattro zampe. Proprio su una delle pareti della casa di riposo sono appese le foto di Jazz insieme a tanti ospiti con la scritta: «Il mondo sarebbe un posto migliore, se le persone possedessero il cuore di un cane».



Purtroppo Jazz, diventato un simbolo locale della vera amicizia che può nascere tra un cane e l’uomo, è stato ucciso da qualcuno che ha disseminato di bocconi avvelenati i campi che circondano il centro abitato di Benegassi. Bocconi molto probabilmente utilizzati da qualche bracconiere per avvelenare le volpiprima di liberare le lepri.

«Jazz è stato ucciso da un boccone di carne macinata con pane inzuppato (secondo i veterinari) di glicole etilico. – racconta Alessandra Marchesotti - Abbiamo cercato di salvarlo in ogni modo. Prima l’abbiamo portato dal veterinario di Gremiasco, poi in una clinica di Arquata e infine nell’ospedale veterinario di Lodi. Purtroppo per Jazz, che si trovava in coma farmacologico, non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore ha cessato di battere alle ore 18 di venerdì nonostante sia stato fatto tutto il possibile per salvarlo. Ho segnalato il fatto ai carabinieri di San Sebastiano Curone, al comune di Montacuto e presenterò una denuncia ai forestali sperando di ottenere giustizia. In tanti ora soffrono per questo gesto disumano e tanti sono preoccupati per l'incolumità dei propri animali, ma anche dei bambini che giocando possono toccare questi veleni».

Triste anche il sindaco di Menconico Paolo Donato Bertorelli che si era molto affezionato a questo straordinario cane bianco «che allietava con la sua presenza le giornate sia agli ospiti, sia ai dipendenti che lavorano nella struttura comunale. Lo vedevo spesso correre e giocare con alcuni anziani nel cortile della casa di riposo. Era diventato un vero amico a quattro zampe. Chi ha compiuto questo brutto gesto avvelenando il cane deve pagare».



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