Mi presento: mi chiamo Brezza, e sono il cuginetto di Ruby.
Si, lo so non ci somigliamo.
Beh… in realta’ io e Ruby non ci siamo mai visti… e per dirla tutta non c’e’ neanche un vero legame di sangue, ma le nostre vite sono in qualche modo legate, e anche un po’ simili.
Tutto e’ cominciato con questa foto che mi hanno scattato la mamma e il papa’ di Ruby (che per questo ho eletto i miei zii del cuore) il giorno che sono venuti a trovarmi al canile dove sono stato rinchiuso per 3 lunghiiiiiissimi anni!
Me lo ricordo ancora quel giorno!
La mamma di Ruby mi portava a spasso nei prati e mi insegnava ad andare al guinzaglio.
Mi diceva che cosi’, se imparavo a farmi portare al guinzaglio presto avrei trovato degli umani buoni che mi avrebbero preso con se’.
E il papa’ di Ruby mi ha scattato questa foto.
Sono venuto bene, eh?
Mica per niente ero soprannominato “ lo sciupa cagnette” del rifugio!!!
Due scodinzolate e stendevo alle mie zampe tutte le cagnette che incontravo!.
Ma non pensavo di avere lo stesso fascino sulle “umane”.
Si’ perche’ un giorno un’ umana buona ha visto questa foto e si e’ perdutamente innamorata di me!
Ha fatto chilometri per venirmi a prendere!!! Giuro!!
Da allora tutto e’ cambiato!
Inizialmente non vi nascondo che ero un po’ preoccupato.
Non capivo bene dov’ero finito, cosa mi sarebbe successo, se sarei mai ritornato al canile.
Ormai, in fondo il canile lo conoscevo bene… avevo imparato a memoria ogni mattonella, ogni grata del cancello, ogni tegola del tetto, ogni rumore…
Invece “la’ fuori” c’erano cosi’ tante tante cose!!!!
La prima cosa che ho dovuto imparare era riconoscere la mia immagine negli specchi e nelle vetrine!
Che spaventi che mi prendevo all’inizio!.
Ma mica sono stupido io… poi ho capito!
Ho capito che il vetro non si vede ma non ci si puo’ passare attraverso.
Ho capito che quando passa una bicicletta e’ meglio che stia fermo.
Ho capito che i bisogni si fanno fuori.
Ho capito che la cuccia e’ comoda, ma il divano di piu’.
Ho capito che l’anello debole di casa e’ il papa’ e basta che lo guardi adorante,mentre mi esibisco in un perfetto “seduto”, che arrivano biscottini e premietti in abbondanza!!
La mamma invece cerca (CERCA) di non viziarmi troppo e mi riempie di giochini “educativi”.
Le scova di tutte e mi divertono un sacchissimo!!.
I giochini che mi piacciono di piu’ sono le scatoline.
Prepara delle scatoline con dentro dei croccantini o dei biscottini e le chiude bene.
Io devo scovare il modo di aprirle per arrivare al premio!
Troooooppo divertente!!! E’ un gioco che mi fa impazzire!
Devo dire che probabilmente sono portato per questi giochini “cognitivi”.
E sto raggiungendo davvero livelli notevoli!!
Pensate che sono capace anche di risolvere il giochino dei coni!!
Ma ci credete??
Io, un umile cagnetto di canile, che raggiunge certi livelli?
La mamma dice che sono un genietto.
Oggi sono così:
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