"Una nuova strage di animali in un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti di pecore e bovini molti dei quali costretti al freddo", spiega Coldiretti. Nel dettaglio "nel Maceratese, a Sarnano sono crollate due stalle con venticinque tra mucche e vitelli e una trentina di pecore, a Gualdo nell'azienda Beccerica sotto le macerie tra morti e feriti sono rimaste circa settanta mucche mentre nell'azienda Lai a crollare è stata la struttura temporanea dove gli animali erano stati sistemati per ripararli dalla bufera di ghiaccio, uccidendo venti tra pecore e agnelli".
Solo nelle Marche, precisa l'associazione agricola, "si contano ora seicento mucche e cinquemila pecore al freddo nelle neve senza ripari. Il bilancio è destinato a salire perché molte aziende agricole nelle aree terremotate sono isolate ed irraggiungibili per le persistenti nevicate". Il maltempo ostacola anche le consegne dei mangimi per l'alimentazione degli animali e la raccolta del latte. "Da giorni la cisterna non passa a ritirare il latte perché le strade sono ancora bloccate dalla neve, ed è dunque importante l'intervento annunciato dell'esercito per garantire la circolazione", prosegue Coldiretti.
Alcune aziende sono isolate da giorni e non riescono a dare da mangiare al bestiame. Ad Amatrice, "nell'azienda Marco Terribile è crollata la stalla già lesionata mentre quella nuova appena montata e irraggiungibile", comunica Coldiretti.
Secondo il monitoraggio dell'associazione di agricoltori appena il 15% delle strutture di protezione degli animali nelle zone terremotate sono state completate fino ad ora e gli allevatori non sanno ancora dove ricoverare "mucche, maiali e pecore, costretti al freddo, con il rischio di ammalarsi e morire, o nelle strutture pericolanti che stanno cedendo sotto il peso della neve e delle nuove scosse". Sono circa 3mila le aziende agricole nei territori terremotati dei comuni di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo dove c'è un'elevata significativa presenza di allevamenti con oltre 100mila animali tra mucche, pecore e maiali.
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