Uccisi un cane e due gatti da polpette avvelenate/LEGGI
Non è il primo caso di avvelenamento di animali quello che si è verificato nel Comune di Deruta, e precisamente nella zona di Castel Leone. L'ultimo caso di avvelenamento si è verificato sabato 6 febbraio nella zona Caprareccia. Un uomo si è accorto che il suo cagnolino, (un meticcio, di nome Margòt) ha iniziato a dare dei segni di malore e nell'arco di pochi minuti il suo padrone lo ha visto morire dopo avere rigurgitato della materia gialla sul prato davanti a casa. Paoletti non è riuscito a rendersi conto di ciò che era accaduto al suo cagnolino ma poco dopo stessa sorte stava capitando al gatto che però si è salvato da morte certa, grazie al tempestivo intervento del veterinario. Diverso destino per altri due gatti, purtroppo morti poco prima. Grande l'amarezza del proprietario e lo sconcerto dei residenti della zona che, preoccupati, si sono allarmati in quanto il veleno era stato collocato fino alle immediate vicinanze delle abitazioni, gesto che rende pericolosa la vita non solo agli animali ma anche alle persone che potrebbero toccare, involontariamente, la vegetazione inquinata dai veleni, in particolar modo i bambini. Secondo il parere del veterinario la morte degli animali potrebbe essere imputabile al veleno del tipo stricnina, ma la certezza si potrà avere solo dopo l'analisi dei reperti ritrovati nell'abitazione dell'uomo. Purtroppo non si tratta del primo episodio simile: già da tempo alcuni ignoti sono soliti fare uso di polpette o similari impastati di veleni potenti in grado di uccidere in pochi minuti qualsiasi tipo di animale. Un esemplare di polpetta (carne, mortadella e veleno) è stata mostrata dal veterinario per fare i dovuti accertamenti. Secondo i dati della polizia provinciale nel 2015 ci sono state ben 176 segnalazioni di cui 46 hanno dato seguito a denuncia contro ignoti per avvelenamento di animali.
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