La vicenda che ha commosso gli Usa è successa a Cooperstow, nel Nord Dakota. LA VICENDA
Quando Courtney e Brock Urness hanno scoperto che loro figlio Carson si era allontanato dalla fattoria di Cooperstown (Nord Dakota), hanno iniziato a cercarlo. Erano le 7,30 della sera e il bimbo era nel giardino che stava giocando tranquillo, mentre la madre era rientrata per qualche minuto in casa per prendersi cura dell’altra figlia di 11 mesi. Un momento di distrazione e il loro piccolo di tre anni si era allontanato da casa andando chissà dove negli ampi spazi della loro tenuta.
Sulle tracce del bimobo si è anche messa la polizia locale, senza però risultati. Con il calare della notte lo sceriffo, dopo sei ore di ricerche, era stato costretto a richiamare tutte le forze in campo. La pioggia stava scendendo da due ore e le tracce sul terreno si erano cancellate. Le ricerche sarebbero riprese il giorno dopo, ma non prima di fare un ultimo tentativo mandando un quattroruote a cercare nel raggio di circa due chilometri dalla fattoria. Sul mezzo era montato un grosso faro puntato sul terreno con la speranza di vedere il piccolo. IL LIETO FINE
E’ stato in quel momento che, in mezzo all’erba alta, la figura di un cane si è mossa, alzando la testa di quel poco che è bastato per far sapere che era lì. Era Cooper. Il cane, subito dopo si è nuovamente coricato perché lì con lui, sotto di lui, all’asciutto e al caldo c’era il piccolo Carson che stava tranquillamente dormendo, messo al sicuro dal suo amico a quattrozampe. Il bimbo stava bene, salvo per i piedi freddi che erano l’unica parte che Cooper non era riuscito a coprire.
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