Ma le cose erano destinate a cambiare. Un giorno, sulla gamba di Tika comparve un piccolo gonfiore che fu diagnosticato come tumore maligno. Tutto a un tratto il comportamento di Kobuk cambiò. Divenne mesto e non voleva allontanarsi da Tika. E quando le fu amputata la zampa e Tika iniziò ad avere problemi locomotori, Kobuk mostrò i segni della sua preoccupazione per lei. Smise di intrufolarsi al suo posto e non gli importava neanche che a Tika fosse concesso di salire sul letto senza di lui.
Circa due settimane dopo l’operazione, Kobuk svegliò Anne nel mezzo della notte, nel modo che gli era solito quando aveva davvero bisogno di uscire. Tika era in un’altra stanza e Kobuk corse da lei. Anne si alzò e li condusse fuori, ma entrambi non fecero altro che stendersi sul prato. Anne udì che Tika guaiva sommessamente e si accorse che il suo ventre era gonfio e ingrossato. Tika stava per avere un collasso, ma il veterinario la operò e riuscì a salvarle la vita. Se Kobuk non avesse portato Anne da Tika, Tika quasi certamente sarebbe morta. Tika guarì e Kobuk tornò ad essere prepotente come prima, anche se Tika camminava su tre zampe. Ma ora Anne sapeva ciò che Tika aveva sempre saputo: che Kobuk sarebbe stato lì, per lei, ogni volta che Tika ne avesse avuto bisogno.
Marc Bekoff – dalla parte degli animali
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