Si chiama Frank ed è un Chihuahua molto, molto speciale. Oggi ha 9 mesi e quando è nato stava per essere abbattuto perché idrocefalo, e quindi con la testa molto grande rispetto al resto del corpo. Questa malattia, infatti, è una malformazione caratterizzata da un aumento della pressione e/o della quantità del liquido cefalo-rachidiano che circonda tutto il cervello e il midollo spinale.
Frank è stato accolto l’anno scorso dal Richmond Animal League, un rifugio per cani che non pratica l’eutanasia, ed è stato affidato temporaneamente ad una famiglia adottiva, Toni e Kevin Marck. La coppia si è presa cura di lui con amore e dedizione, dandogli regolarmente la medicina che tiene la sua malattia sotto controllo e gli permette di vivere normalmente.
Ma con l’arrivo di Stacy Metz la vita di Frank ha avuto una svolta importante. La donna, infatti, che l’ha adottato definitivamente, lavora come assistente amministrativo al dipartimento di neurochirurgia della Virginia Commonwealth University e sta a contatto con adulti e bambini idrocefali. Stacy ha pensato di farlo diventare un cane da pet therapy in grado di dare una zampa alle persone affette dalla sua stessa malattia.
Frank sta seguendo un corso ad hoc che terminerà il prossimo anno, ma ha già cominciato a svolgere il suo ruolo, facendo il “tirocinio” in ospedale dove lo scorso mese ha conosciuto Dylan, un bimbo idrocefalo di appena 2 anni, che ha già subito 15 operazioni chirurgiche. Dylan ha fatto grandi progressi negli ultimi mesi e la presenza del Chihuahuaè di grande aiuto per lui. Tra i due, infatti, è scattato subito un feeling speciale e Frank è stato capace di far sorridere Dylan. Come ha raccontato la mamma del bambino:
Dylan ha appena cominciato a camminare e per adesso segue Frank gattonando ma sono sicura che tra qualche mese li vedrò correre insieme, uno dietro l’altro. Benché siano entrambi piccoli e con tanti problemi hanno una grande grinta e molta determinazione. Sono proprio due “ragazzi” in gamba. E in zampa!
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