La barca che affonda al largo delle coste californiane, trascinando negli abissi anche la speranza di rivedere il proprio cane, che era a bordo. Ma Daisy, una femmina di Pit Bull, non si è persa d'animo. Si è tuffata e ha iniziato a nuotare. Ha percorso quasi 2,5 chilometri, è arrivata a riva e si è poi incamminata verso una chiesa lì vicino dove era stata in passato con il suo padrone. E lo ha ritrovato.
E' successo a Suasalito, in California, negli Stati Uniti. Steve Alioto aveva ancorato al largo la sua imbarcazione e, per soccorrere un'altra persona, aveva lasciato Daisy a bordo. Al suo ritorno, però, non c'era più alcuna traccia né della barca né della sua adorata cagnetta.
Mai avrebbe pensato che quelle lezioni di nuoto che aveva impartito alla sua amica quattro zampe potessero rivelarsi così utili. Daisy ha sfidato le onde fino a raggiungere la spiaggia. Poi ha raggiunto la chiesa presbiteriana di Sausolito. Conosceva quel posto perché, in passato, vi si era recata con Steve. Il reverendo Paul Mowry ha immediatamente chiamato un'associazione animalista che, attraverso il microchip, è riuscita a mettersi in contatto con il padrone.
Così Steve, commosso fino alle lacrime, e Daisy hanno potuto riabbracciarsi. "Tutte le cose che ho perso possono essere sostituite. Il mio cane, invece, no", ha detto Steve Aliotto dopo aver rivisto la sua cagnetta.
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