L’incubo aveva avuto inizio durante una gita in montagna: «Stavamo per tornare e l’avevo chiamato perché salisse in auto. Lui ha fatto qualche passo, poi si è fermato e si è lanciato nel bosco, come se stesse inseguendo qualcosa» racconta ai giornali locali la coppia che ha cercato di corrergli dietro, chiamandolo perché tornasse. Ma nulla, sino a quando i James sentirono un rumore di rami rotti e un tonfo sordo. «Sapevamo che era caduto dalla scogliera nel fiume».
Nonostante lo choc, la coppia non si è persa d’animo. L’uomo ha segnato con il suo navigatore gps il luogo in cui si trovavano e sono scesi in auto verso il fiume. I due sono andati anche in barca per cercarlo, ma del cane non c’era traccia. «Avevo perso il mio compagno di passeggiate mattutine e chi mi ascoltava mentre suonavo la chitarra prima di andare a dormire. Non avevo il coraggio di dirlo a Olivia, nostra figlia di 10 anni».
La svolta è avvenuta solo qualche giorno fa quando Larry Hester, con il figlio Ethan e un amico, stavano pescando al fiume. A un certo punto un cane è spuntato lungo la riva: era bello, sebbene denutrito, ma si vedeva che era un cane di proprietà visto il modo educato di comportarsi. I tre hanno provato a chiamarlo per farlo salire in barca, ma il quattrozampe era diffidente. Così gli hanno dato da mangiare quello che avevano, qualche cracker, per potergli fare una foto. E proprio quello scatto è stato determinante per risolvere la situazione: «Appena è stata pubblicata su Facebook - racconta Denise James -, sul mio profilo sono arrivati molti messaggi che mi segnalavano quella foto».
Il marito si è così messo in contatto con i pescatori che si sono offerti di portarlo in barca sul luogo dell’avvistamento. E Buddy era lì, visibilmente provato, ma lo ha subito riconosciuto e lentamente si è avvicinato. «Era molto magro, quando l’ho preso in braccio è rimasto lì per tutto il viaggio di ritorno, con la bocca aperta che sembrava un immenso sorriso - ha raccontato Charlton James -. Non posso descrivere cosa ho provato nel mio cuore».
Portato da un veterinario, al di là delle ferite riportate, il problema principale è stato ladrastica perdita di peso: in un mese Buddy è passato da 38 a 25 kg e questo è stato l’elemento più choccante della sua esperienza. Per sua fortuna aveva accesso all’acqua e, forse, è riuscito a mangiare qualche pesce. Nessuno saprà mai che cosa è capitato, ma ciò che importa è che ora sia tornato con la sua famiglia.
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