Un ragazzo con il cuore a pezzi, un'intera comunità in ansia e la comunicazione ufficiale che le ricerche erano sospese. Tutta Nowra, cittadina del Nuovo Galles del Sud (Australia), non ha però voluto arrendersi e ha preso in mano la situazione: con vanghe e badili ha iniziato a scavare lì, dopo era rimasto imprigionato Brooklyn, un bulldog di 42 chili, finito nella tana di un wombat. Con tutta Nowra c'era anche il suo padroncino, Charlie Griffith, che, a salvataggio avvenuto, alla fine di tre giorni da incubo, su Facebook ha fatto postare il video degli ultimi drammatici momenti prima della gioia del ritrovamento, per ringraziare i concittadini.
Tutto è bene quel che finisce bene, si dice in questi casi con un sospiro di sollievo. Il bulldog Brooklyn, stavolta, però, l'ha combinata grossa: si era infilato nella tana di un wombat, quando il terreno ha ceduto ed è rimasto in trappola sotto terra. Per tre lunghi giorni di sofferenza, sua e di Charlie, il suo padrone.
A nulla era valso l'intervento delle autorità, che alla fine si erano arrese sospendendo le ricerche. Ma a non darsi per vinti sono stati propri gli abitanti di Nowra, la città di residenza di Charlie e del suo cagnolone. Almeno in cento, di buona lena, si sono messi a scavare, con qualunque mezzo, senza fermarsi.
E nel cuore della notte, il miracolo del salvataggio e l'esplosione di gioia dei presenti. Gli ultimi momenti, quelli più concitati, immortalati in un video postato su Facebook che sta commuovendo la Rete.
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