lunedì 24 ottobre 2016

Due Pit Bull fanno da mamma a tre gattini ciechi/GUARDA


Quando Helen, un gatto di sette anni, e i suoi due fratellini di 10 settimane, Bruce e Willis, sono arrivati al rifugio Faithful Friends Society a Wilmington, nel Delaware, avevano gravi problemi alla vista: Helen aveva un grave glaucoma, mentre i suoi due fratellini avevano gli occhi ulcerati, sporgenti e infettati.

Non c’erano altre soluzioni: rimuovere loro gli occhi per dare loro la possibilità di vivere una vita normale e senza dolore. Gli interventi sono andati bene, ma i tre mici avevano grandi difficoltà ad adattarsi alla nuova vita nel buio. 


«Helen era molto dolce, ma in gran difficoltà al gattile» racconta all’Huffington Post Sherry Stewart, volontaria della Faithful Friends Society che ha accolto in stallo negli anni più di 80 animali. «Sapevo di poter dare loro almeno un posto temporaneo che potesse essere una casa e dove lei potesse riprendersi e imparare a vivere la sua nuova condizione di non vedente». E non si è fermata qui: Stewart ha deciso di prendere in affido anche Bruce e Willis.



I tre nuovi inquilini però hanno trovato una nuova famiglia pelosa ad attenderli: sono Alfie e Frankie, i due Pit Bull che vivevano già con la Stewart.



Alfie, un esemplare grigio con le orecchie a punta, è stato trovato nel 2012, chiuso in un capannone e quasi morto di fame. Una condizione fisica così precaria da essere messo in lista per l’eutanasia, ma la Stewart ha deciso di salvarlo portandoselo a casa. «Ho preso Alfie e l’ho messo sul sedile posteriore della mia auto con mia figlia. Ha alzato lo sguardo verso di lei, le ha dato un bacio e abbiamo saputo subito che sarebbe stato dei nostri», racconta.


Da allora Alfie si è dedicato a sdebitarsi per il suo salvataggio, diventando un cane da pet therapy certificato. Anche Frankie viene da un salvataggio. Così entrambi sono diventati le “badanti” degli animali in stallo, soprattutto nel caso dei tre gattini.



«Si sono comportate come mamme surrogate - dice la Stewart -. Sembravano aver intuito che questi gatti hanno bisogno di po’ di incoraggiamento in più». E così è stato: grazie a questo clima di affetto e amore, i tre sono come rinati a tal punto che Alfie dorme anche sulla schiena dei Pit Bull usandoli come morbidi materassi. 



Helen è diventata una meravigliosa gatta non vedente: fa tranquillamente le scale e capisce dove stanno le cose. Il suo recupero è in parte dovuto ai cani della Stewart: «All’inizio Helen era un po’ nervosa con lui, ma lui è stato tenace e paziente e alla fine l’ha conquistata. - racconta la Stewart -. Dividono i pasti, giocano e fanno i loro pisolini insieme. In un breve periodo di tempo fra loro si è instaurato un rapporto molto speciale».

Nessun commento:

Posta un commento

lascia un commento