venerdì 30 settembre 2016

IL CANE E IL DELFINO QUANDO L'AMICIZIA NON HA CONFINI/VIDEO



Un delfino e un cane. Un’amicizia che salverà la vita di uno dei due.

Il cane è curioso e vuole andare a trovare il suo amico delfino, ma purtroppo cade dall’imbarcazione sulla quale era. Dopo attimi di terrore per l’arrivo di un paio di squali, arriva il suo amico a portarlo in salvo.



C’era una volta un bellissimo cerbiatto…/VIDEO



“C’era una volta un bellissimo cerbiatto…“, questa storia può cominciare esattamente come accade nelle favole. Chi ha visto il cartone animato di “Bambi” può confermarlo, ma questa volta il finale è diverso.


Tutto comincia quando Pippin e la sua mamma, forse spinti della fame, si avvicinano troppo agli umani ed entrano nel giardino di Isobel, una fotografa naturalista. Ad un tratto l’abbaiare dei cani dei vicini spaventa la cerva, che fugge abbandonando il piccolo nel giardino.


Isobel e suo marito aspettano 3 giorni prima di avvicinare il cerbiatto per soccorrerlo, sperando nel ritorno della sua mamma. Poi il pianto straziante del cucciolo convince non solo i due umani ad occuparsi di lui, ma sopratto Kate, l’alano di casa, tanto grande quanto buona.
Da quel momento i due animali sono diventati inseparabili.
Ecco il video di Kate e Pippin oggi…


Questa è la storia a lieto fine di Miley, una cagnetta che viveva in una discarica/GUARDA IL VIDEO



Questa è la storia a lieto fine di Miley, una cagnetta che viveva in una discarica e che ha avuto la fortuna di incontrare i volontari dell’organizzazione Hope for Paws, che l’hanno recuperata e salvata…
Miley era stata abbandonata e viveva in mezzo alla spazzatura. Era denutrita e completamente ricoperta di parassiti. Qualcuno l’ha segnalata ai volontari dell’organizzazione onlus Hope for Paws.
Quando gli operatori sanitari l’hanno soccorsa, la cagnetta era in pessime condizioni.
Grazie alle cure ricevute è riuscita a guarire. Inoltre, durante il suo recupero, ha incontrato un amico davvero speciale: Frankie, un cagnolino trovatello che, proprio grazie a Miley, ha ritrovato la voglia di giocare.
Guarda il bellissimo video del salvataggio che ha commosso milioni di utenti del web…




Due teneri cuccioli./GUARDA IL VIDEO


Un bimbo orientale e un gatto rosso si coccolano amabilmente sul lettone. Il micio, sopporta di buon grado le manine invadenti e poco delicate del pupo dagli occhi a mandorla, paziente solo come una mamma potrebbe essere.







MEGLIO DELLE PERSONE..IMPARIAMO DA LORO..GUARDATE IL VIDEO



Il coraggio di un cane che salva due labrador in difficoltà

giovedì 29 settembre 2016

Vigili del fuoco salvano il gatto Rocco dalle macerie a Rio S.Lorenzo Amatrice dopo 32 giorni./VIDEO



Rimasto per ben 32 giorni sotto le macerie di un’abitazione crollata in località Rio di San Lorenzo, una frazione di Amatrice colpita dal terremoto del 24 agosto.
Il gatto Rocco, era rimasto seppellito tra le pietre di una casa parzialmente crollata e dal giorno del terremoto di lui non c’era più alcuna traccia. Ieri i vigili del fuoco sono tornati in paese, per effettuare un’ispezione e procedere all’abbattimento di alcuni muri pericolanti della casa: nel corso del sopralluogo e dei lavori preparatori, hanno individuato il gatto bloccato all’interno dell’edificio. Una volta recuperato, Rocco è stato riconsegnato ai suoi proprietari che ormai avevano perso le speranze di poterlo riabbracciare.


 

Mamma gatta presenta i suoi mici all’amico cane.. GUARDA/VIDEO


La gatta e il cane si conoscono da tempo, ma per un po’ non si sono visti: la neo-mamma doveva prendersi cura dei suoi nuovi nati. Però appena possibile li ha presentati al suo amico e la reazione del cane è di una dolcezza sconvolgente.






mercoledì 28 settembre 2016

Tenuta legata per anni alla catena di un circo. Il puma Mustafà finalmente è libero nella foresta./VIDEO



Un animale bellissimo gettato in un angolo. Era come se non fosse vivo». Così Jan Creamer, presidente di Animal Defenders International (Adi), descriveva la situazione in cui aveva trovato Mustafà, un esemplare femmina di puma liberato dalla prigionia di un circo peruviano.

Comprata sul mercato illegale degli animali esotici quando era ancora una cucciola, Mustafà ha trascorso tutta la sua vita incatenata sul cassone aperto di un camioncino, insieme ad attrezzi e ferri arrugginiti. Gli unici momenti in cui poteva lasciare la sua “prigione” erano quelli degli spettacoli circensi che andavano in scena da un villaggio all’altro.




Nel marzo scorso, forte di una legge che vieta in Perù l’utilizzo degli animali selvatici e dopo una trattativa durata otto ore, l’Adi è riuscita a strapparla ai suoi carcerieri. I problemi di Mustafà non erano sul suo corpo, sebbene fosse sottopeso e con i segni lasciati dalle catene. A essere ferito era il suo spirito: il felino era molto nervoso, timoroso delle persone.


Ora, dopo sette mesi di cure, l’Adi ha portato Mustafà nella riserva ecologica di Taricaya dove è stato preparato un grande recinto nella foresta amazzonica che le permetterà di vivere a stretto contatto con quella natura che non ha mai visto.


VIDEO: DALLA LIBERAZIONE





Il video che mostra la sua liberazione è qualcosa di commovente. I suoi primi passi cauti, il suo esplorare le foglie e il sottobosco naturale, sono i segnali di una nuova vita dove nessuno potrà farle del male.

«Mufasa è stata strappata dal loro ambiente naturale e ha subito la peggiore vita possibile - ha detto Creamer -. È qualcosa di magico vederla muoversi in mezzo agli alberi del suo pezzo di foresta protetta».

Dov’è finito il gatto?/ CLICCA E SCOPRI LE IMMAGINI


La punta di un orecchio o la coda, un riflesso nello specchio oppure una zampa: qualsiasi indizio è buono per individuare il gatto nascosto.
Ma attenzione, perché se a volte il nascondiglio mette alla prova anche la vista più aguzza, altre volte il nascondiglio scelto dal felino di casa è uno spasso.










 








domenica 25 settembre 2016

Scusate ci sono anche io!!!/GUARDA LE IMMAGINI


Il photobombing come noto è l’arte quasi sempre deliberata di rovinare le foto altrui. Non sempre però i rovina foto con le loro incursioni moleste, sono umani! I nostri amici a 4 zampe per esempio...



















Austria: Il bulldog Brooklyn, rimasto intrappolato per tre giorni nella tana di Wombat./VIDEO



Brooklyn era finito in una tana di wombat quando il terreno ha ceduto: quando ormai le autorità impegnate nelle ricerche si erano arrese, l'intera comunità di Nowra si è messa a scavare
Un ragazzo con il cuore a pezzi, un'intera comunità in ansia e la comunicazione ufficiale che le ricerche erano sospese. Tutta Nowra, cittadina del Nuovo Galles del Sud (Australia), non ha però voluto arrendersi e ha preso in mano la situazione: con vanghe e badili ha iniziato a scavare lì, dopo era rimasto imprigionato Brooklyn, un bulldog di 42 chili, finito nella tana di un wombat. Con tutta Nowra c'era anche il suo padroncino, Charlie Griffith, che, a salvataggio avvenuto, alla fine di tre giorni da incubo, su Facebook ha fatto postare il video degli ultimi drammatici momenti prima della gioia del ritrovamento, per ringraziare i concittadini.
Tutto è bene quel che finisce bene, si dice in questi casi con un sospiro di sollievo. Il bulldog Brooklyn, stavolta, però, l'ha combinata grossa: si era infilato nella tana di un wombat, quando il terreno ha ceduto ed è rimasto in trappola sotto terra. Per tre lunghi giorni di sofferenza, sua e di Charlie, il suo padrone.

A nulla era valso l'intervento delle autorità, che alla fine si erano arrese sospendendo le ricerche. Ma a non darsi per vinti sono stati propri gli abitanti di Nowra, la città di residenza di Charlie e del suo cagnolone. Almeno in cento, di buona lena, si sono messi a scavare, con qualunque mezzo, senza fermarsi.

E nel cuore della notte, il miracolo del salvataggio e l'esplosione di gioia dei presenti. Gli ultimi momenti, quelli più concitati, immortalati in un video postato su Facebook che sta commuovendo la Rete.