mercoledì 31 agosto 2016

La donna vede un sacchetto di immondizia Che si muove sulla strada, Cosi' si ferma e..../leggi/VIDEO




Malissa Sergent Lewis era in ritardo al lavoro, così ha deciso di prendere una scorciatoia. Mentre era alla guida, ha notato qualcosa di insolito - un sacco della spazzatura in movimento. Ciò che Lewis ha trovato all'interno era straziante.

"Ho visto questa busta della spazzatura in mezzo alla strada, e ho pensato a me, l'ho appena vista che si muoveva, Più mi sono avvicinata e ho capito che era in movimento

perchè c'era qualcosa dentro ", ha detto Lewis. Qualcosa era vivo in quella borsa, e ho aperto la busta e sono rimasta scioccata nel vedere cosa c'era dentro.

Lewis ha rilasciato quello che si è rivelato essere un cucciolo abbandonato indossava un collare, ma nessun tag. Lei la prese con lei e sta ancora cercando di trovare i proprietari, ma c'è una buona probabilità che nessuno reclamerà il cucciolo. Pertanto, Lewis e la sua famiglia ha deciso di dargli una casa, quindi lo ha adottato. Il cucciolo, che ha chiamato Hefty, è ora sano, felice, e in buone mani.



Come Malissa Sergent Lewis era alla guida al lavoro, ha notato qualcosa di insolito sulla strada



Il cucciolo abbandonato all'interno DEL SACCO


Lewis AVEVA il cuore spezzato, non riusciva a credere che qualcuno avrebbe fatto questo



Per fortuna, il cucciolo è ora in buone mani, come Lewis lo ha portato a casa

Sotto il video straziante del sacco della spazzatura in movimento.







Sotto il video del recupero del cucciolo adottato da
Lewis e ora è felice con una casa e una famiglia che lo ama.



Un altro piccolo miracolo nella zona rossa di Amatrice. Ritrovata la cagnetta Lola, il suo proprietario, Valerio, in lacrime l'ha riabbracciata.


Un altro piccolo miracolo nella zona rossa di Amatrice. Nella giornata di ieri i Vigili del Fuoco hanno trovato e affidato ai volontari dell'Enpa anche la cagnetta Lola, le cui ricerche proseguivano ormai da diversi giorni, da quando cioè la sua scomparsa era stata segnalata al numero di emergenza attivato dalla Protezione Animali per l'emergenza sisma (342.9565574).

Per Lola, c'era davvero molta apprensione, anche perché un primo tentativo di messa in sicurezza era andato a vuoto; poi, ieri, il secondo avvistamento con il recupero dell'animale. Nonostante vagasse da più di una settimana, Lola è stata trovata in buone condizioni di salute: dopo il check veterinario di rito, da parte dei veterinari dell'associazione, la cagnetta e' stata finalmente restituita al suo proprietario, Valerio, che in lacrime l'ha riabbracciata.

In questi giorni è stato possibile restituire ai proprietari già molti animali, tra cui numerosi gatti recuperati con gabbie trappole posizionate anche in zona rossa. Con la cagnolina Lola, è salito a più di 400 il numero di animali soccorsi da Enpa nelle zone colpite dal sisma. Una attività, quella della Protezione Animali, condotta senza sosta e senza tregua 24 ore al giorno, che ha impegnato 34 persone, tra veterinari, volontari e Guardie Zoofile che si sono alternati sul territorio e che hanno distribuito - nelle tendopoli, negli allevamenti e nei punti di alimentazione mobile per gli animali vaganti - 10 tonnellate di pet food e farmaci veterinari. L'intervento di Enpa nelle zone colpite dal sisma prosegue anche nei giorni a venire. Per segnalazioni ed emergenze relative al sisma in Centro Italia è possibile contattare: terremoto@enpa.org e 342.9565574.

Il maialino che riesce a camminare senza le zampe posteriori/VIDEO


Nato con una grave malformazione, questo maialino riesce a camminare sorreggendosi solo sulle zampe anteriori.
se ne va in giro tranquillamente nell'aia. La cosa incredibile? All'animale mancano le zampe posteriori, ma questo non lo scoraggia affatto. Un vero equilibrista.



martedì 30 agosto 2016

Ritrovato vivo il coniglietto di una bimba di 5 anni ad Amatrice, la gioia della bimba e dei bimbi della tendopoli./LEGGI


Amatrice: il coniglietto Trilli è stato ritrovato vivo sotto le macerie. Si era rifugiato nel suo solito nascondiglio di casa il piccolo amico di una bambina di 5 anni. Quando il papà gliel'ha riportato a sorpresa «è esplosa la gioia tra tutti i bambini e i ragazzi che frequentano lo Spazio a Misura di Bambino allestito all'interno della tendopoli di Amatrice a 24 ore dal terremoto». A raccontarlo all'Adnkronos è Eleonora Tantaro, portavoce di Save the Children, parlando di una normalità che gli sfollati della provincia di Rieti e Ascoli Piceno pian piano stanno cercando di riconquistare dopo il sisma del 24 agosto in Centro Italia. Specie per i più piccoli, ritrovare l'amico di sempre, un punto di riferimento, in questi momenti di fragilità «è importante. Significa nuova serenità».

Giocare, ascoltare favole, socializzare, ricreare in sostanza una piccola comunità. Si fa tutto questo nel luogo ribattezzato dai bambini 'scuola biancà. «Così è chiamato ora lo Spazio a Misura di Bambino dove vengono ogni giorno 20-25 tra bambini e adolescenti, tutti in una situazione di fortissima vulnerabilità avendo perso persone care e casa - spiega Tantaro-. Specie i più piccoli la mattina chiedono alla mamma o al papà: 'mi porti alla scuola bianca?' Arrivano ancora prima che noi apriamo le nostre attività. I genitori ci dicono che da quando vedono i loro bambini stare più sereni qui, si sentono anche loro più sollevati. Per noi questo è un passo importante che si sta riflettendo sull'intera comunità del campo». Nello spazio gestito da Save the Children, che si rifà all'esperienza già sperimentata con i terremoti dell'Aquila e dell'Emilia, «i bambini possono giocare e fare attività con della educatrici formate ad affrontare le emergenze di questo tipo. È la stessa metodologia con cui la nostra organizzazione opera in altre emergenze, come quella nei Balcani. Si fanno ovviamente attività diverse a seconda dell'età dei ragazzi», dice Tantaro.

«Ai bambini più piccoli si raccontano le favole, si dà il materiale per disegnare, si organizzano attività di gruppo in cerchio - aggiunge Tantaro -. Tutto ciò che consente loro di ritrovare una socialità e tranquillità e di ricostruire così una piccola comunità. Insomma cerchiamo di dare loro punti di riferimento. I più grandi giocano a carte ma questo posto è diventato per loro soprattutto luogo di confronto e di racconto. Cerchiamo di renderli protagonisti del nostro intervento domandando loro che cosa vogliano fare e dando loro la possibilità di ricostruirsi un microspazio dove sentirsi al sicuro». «Man mano che passano i giorni ci sembra di scorgere un sorriso un più sui volti di questi ragazzi», sottolinea Tantaro precisando che «c'è bisogno di una continuità per questo tipo di intervento, anche quando tra qualche settimana si spegneranno i riflettori. Non possiamo e non vogliamo abbandonarli».

Terremoto, Accumoli, Tino, il gatto salvato dalle quattro volontarie/guarda


Ecco,.Alessandra, Valentina, Roberta e Isabella Le guardie zoofile, volontarie dell'Ente nazionale per la Protezione animali, sono impegnate ogni giorno ad assistere gli animali rimasti nelle frazioni di Accumoli abbandonate dopo il sisma del 24 agosto. Nella frazione di Tino, guidate da una gatta adulta, hanno raggiunto un rovo accanto alle macerie dove hanno tirato fuori un micino magro e ferito. Subito adottato per le cure, è stato battezzato con il nome della frazione.


ACCUMOLI. Alessandra, Valentina, Roberta e Isabella sono quattro guardie zoofile, volontarie dell'Ente nazionale per la Protezione animali. Dai giorni seguenti al disastroso sisma del 24 agosto stanno accudendo i cani e i gatti rimasti nei centri terremotati delle frazioni deserte di Accumoli (Rieti), in quanto i loro padroni sono morti oppure non sono riusciti a trovarli quando sono andati via.


Decine e decine di cani e gatti che ogni giorno vengono riforniti di crocchette e di acqua, e che non hanno timori nel farsi avvicinare da queste quattro belle sconosciute. L'altro ieri proprio grazie alla fiducia ottenuta dagli animali che vengono assistiti da queste quattro ragazze, è accaduto un fatto straordinario. Una gatta adulta della frazione di Tino (Accumoli), dove le volontarie si trovavano per dar da mangiare a cani e gatti, ha miagolato così tanto che le volontarie sono state costrette a seguirla. La gatta si è fermata vicino a un rovo invaso dalle macerie di una casa diroccata, come a voler indicare qualcosa. E' stato sollevando i rami del rovo che è spuntato un micino nato due settimane prima del terremoto, con un occhio ferito e magro magro. Le ragazze, dopo aver pulito e rifocillato il gattino, hanno deciso di adottarlo e di battezzarlo con il nome della frazione: Tino. La bella storia di Alessandra, Valentina, Roberta, Isabella e Tino è stata raccontata dal fotografo pescarese Mario Sabatini in queste belle immagini.


 





lunedì 29 agosto 2016

Cane Trovato Quasi Morto, Salvato dai ragazzi di "Animal Aid" - Guardate Il Suo Recupero (VIDEO)





Un cane di strada è stato trovato quasi morto con gravi ferite alla testa. Per fortuna, "Animal Aid" un associazione in India l'ha trovato e curato, prestando tutte le cure necessarie.

Ci sono volute tre settimane per la guarigione.

Premere PLAY per vedere il video qui sotto.




domenica 28 agosto 2016

Il loro cane cade da un’altezza di 24 metri, inghiottito nelle acque di un fiume.lo ritrovano dopo un mese.


Charlton e Denise James avevano perso le speranze di rivedere il loro cane: erano già passati 30 giorni da quando il loro Buddy era caduto da un’altezza di 24 metri, inghiottito nelle acque di un fiume. Poi è arrivata la buona notizia: tre pescatori hanno visto un bel quattrozampe, anche se denutrito, che zoppicava lungo la riva del fiume Tennessee, in Alabama (Stati Uniti). Quel cane era proprio Buddy.


L’incubo aveva avuto inizio durante una gita in montagna: «Stavamo per tornare e l’avevo chiamato perché salisse in auto. Lui ha fatto qualche passo, poi si è fermato e si è lanciato nel bosco, come se stesse inseguendo qualcosa» racconta ai giornali locali la coppia che ha cercato di corrergli dietro, chiamandolo perché tornasse. Ma nulla, sino a quando i James sentirono un rumore di rami rotti e un tonfo sordo. «Sapevamo che era caduto dalla scogliera nel fiume».

Nonostante lo choc, la coppia non si è persa d’animo. L’uomo ha segnato con il suo navigatore gps il luogo in cui si trovavano e sono scesi in auto verso il fiume. I due sono andati anche in barca per cercarlo, ma del cane non c’era traccia. «Avevo perso il mio compagno di passeggiate mattutine e chi mi ascoltava mentre suonavo la chitarra prima di andare a dormire. Non avevo il coraggio di dirlo a Olivia, nostra figlia di 10 anni».



La svolta è avvenuta solo qualche giorno fa quando Larry Hester, con il figlio Ethan e un amico, stavano pescando al fiume. A un certo punto un cane è spuntato lungo la riva: era bello, sebbene denutrito, ma si vedeva che era un cane di proprietà visto il modo educato di comportarsi. I tre hanno provato a chiamarlo per farlo salire in barca, ma il quattrozampe era diffidente. Così gli hanno dato da mangiare quello che avevano, qualche cracker, per potergli fare una foto. E proprio quello scatto è stato determinante per risolvere la situazione: «Appena è stata pubblicata su Facebook - racconta Denise James -, sul mio profilo sono arrivati molti messaggi che mi segnalavano quella foto».

Il marito si è così messo in contatto con i pescatori che si sono offerti di portarlo in barca sul luogo dell’avvistamento. E Buddy era lì, visibilmente provato, ma lo ha subito riconosciuto e lentamente si è avvicinato. «Era molto magro, quando l’ho preso in braccio è rimasto lì per tutto il viaggio di ritorno, con la bocca aperta che sembrava un immenso sorriso - ha raccontato Charlton James -. Non posso descrivere cosa ho provato nel mio cuore».



Portato da un veterinario, al di là delle ferite riportate, il problema principale è stato ladrastica perdita di peso: in un mese Buddy è passato da 38 a 25 kg e questo è stato l’elemento più choccante della sua esperienza. Per sua fortuna aveva accesso all’acqua e, forse, è riuscito a mangiare qualche pesce. Nessuno saprà mai che cosa è capitato, ma ciò che importa è che ora sia tornato con la sua famiglia.

venerdì 26 agosto 2016

Terremoto: Ascoli, il cane si accuccia vicino alla bara del suo proprietario.




Un cane, un cocker biondo, si accuccia accanto alla bara del suo umano. Resta immobile , non vuole più lasciarlo. Fedele fino alla morte. La scena commovente, ripresa dalle telecamere del Tg3, è accaduta nella camera ardente per le vittime del terremoto allestita nella palestra di fronte all'ospedale di Ascoli. Le salme vengono da Accumoli, il paese cancellato. Lui, il cocker di cui non si conosce il nome, resta lì. Vicino vicino. Fino alla fine.

Boots il cane sopravvissuto all’uragano Katrina, ora fa il dog sitter dei gattini randagi..


Dieci anni dopo essere sopravvissuto all’uragano Katrina che ha devastato New Orleans, Boots, un incrocio chow shepherd, oggi fa il baby sitter ad alcuni gatti randagi, ospiti dell’«Arizona Humane Society». È curioso vedere un cane prendersi cura di un gruppo di mici ospiti di un rifugio, e invece Boots si trova perfettamente a suo agio tra fusa e miagolii.


I gatti gli saltano addosso, e lui si diverte a giocare e correre insieme a loro. «Ma Boots non aiuta solo i mici randagi a sentirsi amati e protetti – dicono dall’ Arizona Humane Society - grazie alla sua presenza, i cuccioli imparano a convivere con un altro animale domestico. E questo per loro può essere un aspetto importantissimo per facilitare una futura adozione, perché i mici selvatici di solito hanno parecchie difficoltà ad integrarsi in una casa nuova». Boots è stato uno dei trecento cani salvati dall’«Arizona Humane Society» dieci anni fa, e poi trasportato in Arizona per essere curato. Dopo la guarigione è stato adottato da un volontario dell’associazione, ed ora è lui a dare una mano ad altri animali.


Amatrice: il cane avverte la scossa e costringe la sua proprietaria a uscire fuori prima che crolli l'abitazione


24 Agosto alle ore 3,30 del mattino, la terra si è scossa un’altra volta, e ancora una volta la terra ha portato via con sé numerose vite, e molte persone sono rimaste senza casa, e senza più possedere nulla. In mezzo a questa tragedia, dove ancora sono molti gli operatori che instancabilmente si stanno facendo animo e coraggio per salvare chi è intrappolato tra le macerie, arriva una storia davvero commovente.

I cani si sa che sono molto sensibili all’arrivo delle catastrofi, anche dei terremoti, riuscendo ad avvertirli anche on diverse ore di scarto. È successa la stessa a Rudy, il pastore tedesco di Anna M., ragazza di 24 anni, che abitava da sola in una delle case colpite dal terremoto, che poi è crollata all’improvviso.


“Rudy era nervoso sin dalle prime ore della sera, non capivo, pensavo che avesse visto qualcuno, o qualche gatto. Poi verso le due di notte ha iniziato ad abbaiare come un forsennato per casa. Lì un po mi sono insospettita, Rudy è sempre stato un cane così buono..”


Ma non finisce qui, infatti, poco prima che il terremoto esplodesse in tutta la sua violenza, il cane, come un vero e proprio eroe, ha letteralmente preso la sua padrona e l’ha trascinata fuori casa.


“Ha iniziato a tirarmi per la magliettina, non capivo all’inizio, e non smetteva neanche dopo i rimproveri, così mi sono decisa a scendere fuori, dove il cane mi ha trascinato, e poi istanti dopo l’inferno.” È molto scossa Anna mentre racconta la storia tra le lacrime “Ho perso amici, e conoscenti, nonché tutti i miei beni. Sono grata a Rudy, che è un cane super intelligente, e adesso gli devo la vita. Spero solo che riusciremo a sopravvivere adesso.”

giovedì 25 agosto 2016

Abbandona il suo cane, una donna assiste al gesto crudele e leggete cosa fa.


Tanya Sulit ha assistito a una scena raccapricciante da parte di un uomo che ha abbandonato il proprio cane.
Quella scena le ha toccato così tanto il cuore, che non è riuscita a restare indifferente; ha deciso di scrivere una lettera aperta a quell'uomo, utilizzando Facebook come mezzo per diffonderla: "A quell’essere senza cuore che ha abbandonato questo bellissimo cucciolo, sappi che ora è in ottime mani. Ero al parco con i miei figli, quando ti ho visto abbandonare questo esserino indifeso.
Lo portavi al guinzaglio, poi lo hai liberato affinché potesse correre nel parco. Pensavo che fosse una cosa carina e invece, con mio grandissimo orrore, ti ho visto correre verso la macchina, senza di lui.
Lui ti è corso incontro, per fortuna non gli è successo nulla in strada. non gli ho ancora dato un nome, ma sappi che è bellissimo e stanotte non patirà né la fame né il freddo. Con me starà al sicuro. Non sarà mai abbandonato come se fosse spazzatura".





mercoledì 24 agosto 2016

Terremoto Centro Italia: I Vigili del fuoco e gli operatori del 118 hanno estratto, vivo, un cane dalle macerie..GUARDATE IL VIDEO



Le prime immagini dei soccorsi, subito dopo il devastante terremoto che ha colpito questa notte il Centro Italia. I Vigili del fuoco e gli operatori del 118 hanno estratto, vivo, un cane dalle macerie di una casa crollata.


martedì 23 agosto 2016

Alabama, due amici salvano due gattini abbandonati nel fiume./VIDEO



Doveva essere una tranquilla gita in barca sul Black Warrior River, in
Alabama, per pescare e invece Jason Frost e Brandon Key hanno finito per salvare due gattini. Gli animali, forse abbandonati, nuotavano nel bel mezzo del fiume e l'intervento dei ragazzi è stato provvidenziale. Portati a bordo dell'imbarcazione, i micini hanno ringraziato i giovani con fuse e coccole. Una volta riportati sulla terraferma i due gattini hanno trovato una famiglia amorevole che li ha adottati.









Un'incredibile amicizia tra un dobermann e una bimba di 4 anni./VIDEO



Siena Prucha, di 4 anni, ha un'improbabile amicizia con un dobermann di nome Buddha. Le loro avventure sono documentate dalla mamma di Siena su Instagram, nell'account "Cutie and the Beast", che ha fatto boom di follower. Succede a Seattle. Buddha è così rispettoso della piccola che si farebbe fare qualunque cosa, anche farsi dare una passata di smalto. Vedere per credere.


Kamala, senzatetto indiano ha un grande cuore e lo usa per aiutare i cani randagi./VIDEO



Kamala Lochan Baliarsingh non ha nulla. Non ha soldi, non ha qualcuno che lo aiuti. È uno dei tanti dimenticati dell’India. Ma Kamala ha un grande cuore e lo usa per aiutare i cani randagi. La sua storia è raccontata in un documentario (disponibile al fondo della notizia) intitolato”Man of God” (“Uomo di Dio”) prodotto dalla Incendiary Films nel 2014.



Kamala ha rotto i rapporti con la sua famiglia per motivi personali trent’anni fa e da allora è vissuto, o meglio sopravvissuto, senza una casa o fonti di reddito.Riesce a vivere raccogliendo le bottigliette di plastica che la gente abbandona in stazione e gli avanzi lasciati sulle carrozze dei treni. Così si “guadagna” pochi soldi, ma nonostante questo Kamala riesce a pensare anche ad alcuni cani randagi. 



Ogni giorno Kamala si assicura che sette cani randagi abbiano acqua e un po’ di cibo, anche se questo significa che deve toglierselo dalla sua bocca. Ogni sera, dopo la mezzanotte, i quattro zampe arrivano in un posto dove sanno che lo troveranno e lui non manca mai l’appuntamento. 



Lì Kamala prepara loro un piattino. Poche cose, ma per chi soffre la fame, quel cibo diventa un gesto di un’importanza incredibile. Il documentario termina con una frase che racconta tutto il mondo di Kamala: «Solo una persona affamata può capire i morsi della fame. La gentilezza è serena quando nulla si prevede in cambio di qualcosa e si ha un cuore che non fa differenze fra un animale e un essere umano»


giovedì 18 agosto 2016

Gattino finito nel camion dei rifiuti: I netturbini lo salvano./LEGGI


Forse spinto dalla fame o dalla curiosità, un gattino era finito in un camion della nettezza urbano a Stoccolma, in Svezia. Per sua fortuna i due netturbini di turno, poco prima di portare i rifiuti all’inceneritore, hanno sentito un debole miagolio arrivare da dietro i sacchi. I due hanno così chiamato un collega, Bekir Mercil, che si è offerto di mettersi alla difficile, e poco piacevole, ricerca del povero gattino.


«Altrimenti sarebbe finito nell’inceneritore - spiega Mercil -. E si può solo immaginare che cosa sarebbe successo. Abbiamo preso una pala per rimuovere i rifiuti facendo molta attenzione a non fargli male e con una scopa abbiamo cercato di tirarlo fuori»


Dopo mezz’ora di maleodoranti sforzi, finalmente sono riusciti a trovare il gattino: il micio era ovviamente tutto sporco, provato e spaventato, ma fortunatamente illeso. Mercil l’ha così messo in una scatola e l’ha portato nel più vicino rifugio per animali della zona.


Se non avesse già due cani, Mercil avrebbe preso con sé il gattino, ma per fortuna il piccoletto non ha impiegato molto a trovare una nuova famiglia e casa. 


Proprio uno dei volontari del rifugio ha deciso di adottarlo dando un lieto fine a una brutta avventura che si spera possa dimenticare fra una coccola e l’altra.

Mette a rischio la sua vita per salvare il suo cane dal camion in fiamme


Un camionista ha rischiato la sua vita per salvare il suo cane dal mezzo in fiamme. Wade Newman ama troppo il suo Snowflake (“Fiocco di neve”) e farebbe di tutto per lui e lo ha dimostrato ampiamente.



Durante un viaggio in Canada, il suo camion ha avuto un incidente con un altro veicolo ed è stato avvolto dalle fiamme. Mentre l’altro cane, Sasha, è riuscito a fuggire illeso, Snowflake, un barboncino nero, è rimasto bloccato all’interno del mezzo. Nonostante fosse già ferito e ustionato, Newman non ha avuto dubbi: si è lanciato comunque fra le fiamme per salvare il suo “fiocco di neve”.
Un gesto altruistico che non è passato inosservato: lo Winnipeg Humane Society (Whs), associazione animalista del luogo in cui è avvenuto l’incidente, ha deciso di aiutarlo nel sostenere le spese mediche che, nella sola prima settimana, hanno superato i 2000 dollari (circa 1776 euro). «E’ sopravvissuto all’incidente solo perché il suo proprietario è tornato a salvarlo dalle fiamme. Quando l’abbiamo saputo, abbiamo deciso di aiutarlo in ogni modo possibile».



Snowflake ha riportato ustioni sulla maggior parte del corpo, ma nonostante questo ha dimostrato sin da subito una gran voglia di vivere: «E’ un cane incredibile - hanno detto i veterinari della Whs -. Il giorno dopo l’incidente era completamente ricoperta dalle bende, ma nonostante questo riusciva ad aver voglia di scodinzolare quando ci vedeva».



Ora bisogna aspettare e sperare che le cure facciano il loro corso, ma con così tante persone che la amano, sono molte le speranze di poterla rivedere correre felice con il suo amato camionista e l’amica Sasha.




Il cucciolo di Chihuahua che nessuno voleva, ottiene una seconda possibilità./VIDEO



Charlie Bright Eyes è arrivato alla clinica veterinaria di Ranch dopo che qualcuno lo trovò che barcollava per le strade. Il cucciolo di Chihuahua non riusciva a vedere dove stava andando perché non poteva aprire gli occhi ed era in estremo dolore a causa dei suoi occhi. Piangeva ogni volta che qualcuno li toccava la testa.

Dr. Karri ha voluto controllare cosa stava succedendo e capire cosa stava causando l'accumulo di muco nei suoi occhi. Ha scoperto che aveva graffi alle sue cornee e il dottor Karri ha indovinato la cura per suoi occhi, che gli aveva causato i tagli e cicatrici.

Sotto la sua cura, cominciò a sentirsi meglio e Vet Ranch ora e' guarito e vive con la nonna del Dr. Karri!



Cola e Pepsi: Due barboncini abbandonati sotto un ponte di un'autostrada.Salvati da un'associazione/VIDEO



Due piccoli cani stavano lottando per sopravvivere in una fogna sotto il 1-5 autostrada a Los Angeles quando Hope For Paws è stata chiamata per aiutarli. Erano stati avvistati da diverse settimane, ma sono stati per fortuna alimentati da una famiglia di buon cuore.

Eldad Agar e Vanessa Enriquez ha dovuto strisciare attraverso stretti cunicoli fognari lunghi per raggiungere i due cani. Diffidavano degli stranieri che si avvicinano, il fratello cercava di schermare sua sorella dai due soccorritori mentre si avvicinavano.

Dopo qualche persuasione dolce e tanta pazienza i due cani sono stati catturati. Ma i due cani fratelli erano molto turbati quando sono stati allontanati. Loro non volevano lasciarsi l'uno dall'altro dalla loro vista!

Sono stati chiamati:Cola e Pepsi.

I barboncini sono sotto la cura del maltese Rescue California.


Guarda salvataggio commovente di questi due faratelli.




Incontro ravvicinato di una bambina a un cerbiatto/VIDEO



Anche se le “regole” sul come comportarsi con un animale selvatico porterebbero a dover evitare situazioni come questa, è davvero difficile non abbandonarsi alla magia dell’incontro fra a piccola Ann Maree, del Nebraska, che a 15 mesi incontra e accarezza con grande naturalezza un cerbiatto. Prima di lasciarsi avvicinare, il quattro zampe ha fatto un avanti e indietro per 15 minuti, sin quando ha avuto fiducia verso quella bimba che di certo non voleva fargli del male.



mercoledì 17 agosto 2016

Bimbo di un anno e mezzo ucciso dai cani di famiglia a Catania /IL FUTURO DEI CANI,Le ipotesi


È la ricostruzione della madre del piccolo di 18 mesi morto dopo essere stato sbranato ieri da uno dei due dogo argentini che avevano in casa da anni a Mascalucia, secondo quando riferito dal suo legale d’ufficio, l’avvocato Fabio Cantarella. La donna, indagata per omicidio colposo come atto dovuto dalla Procura di Catania in attesa di compiere l’autopsia, ieri sera si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande dei carabinieri e del Pm.


IL FUTURO DEI CANI

I due dogo argentini si trovano ora in un canile privato convenzionato con il comune, come disposto dal vicesindaco Fabio Cantarella in raccordo con l’Asp di Catania e la Procura. «Resteranno lì 10 giorni per un controllo - spiega Carmelo Macri’, direttore del servizio veterinario dell’Asp di Catania - Bisogna fare delle verifiche per stabilire se hanno la rabbia e possono trasmetterla. Essendo sotto sequestro giudiziario il loro futuro sarà stabilito dal magistrato». Tre le ipotesi: «La prima è l’abbattimento - spiega Macri’ - La seconda quella di essere affidati a un centro di riabilitazione, già abbiamo avuto diverse richieste da parte di associazioni animaliste per avere affidati i cani per il recupero. Per l’ultimo potrebbe essere deciso di mantenerli in vita in un centro. Tutto questo dipenderà da come reagiranno gli animali».

 

La dichiarazione della madre del bimbo sbranato dai cani: “Lo avevo in braccio quando uno dei cani lo ha aggredito” Ipotesi omicidio colposo per madre


Indagata per omicidio colposo la mamma del bimbo di un anno e mezzo morto dopo essere stato sbranato da due cani nel giardino di casa. Gli inquirenti hanno accertato che il bimbo era solo al momento dell'aggressione e che solo dopo le grida di una vicina di casa la donna è intervenuta in soccorso del figlio. Il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ha detto che si tratta di "un atto dovuto" per procedere all'autopsia del piccolo. 

Il magistrato, come riporta l'Ansa, ha spiegato che l'iscrizione nel registro degli indagati è legata alla necessità di accertare o escludere eventuali comportamenti negligenti da parte della mamma del bimbo. Per eseguire l'autopsia è pertanto necessaria la nomina di un consulente di parte della donna. L'inchiesta sulla tragedia familiare è coordinata dal Pm Fabio Aliotta (e non Francesca come scritto in precedenza).

Si tenta di fare luce sulla tragedia avvenuta stamattina, intorno a mezzogiorno, inuna villetta al confine con il Comune di Nicolosi. Il piccolino stava giocando con i due dogo argentini nella piscina di plastica del giardino di casa, quando i molossi all'improvviso lo hanno aggredito, azzannandolo alla gola e all'addome.

Attimi drammatici durante i quali la mamma, una donna di 34 anni, ha tentato in tutti i modi di strappare il piccolo dalla furia dei due mastini rimanendo anche ferita a un braccio. Quando è riuscita finalmente a rinchiuderli in casa, riporta ancora l'Ansa, e ha chiesto aiuto disperata ai vicini di casa il bimbo era ridotto a una maschera di sangue. I soccorsi sono scattati immediatamente, sul posto sono giunti un'ambulanza e un elicottero del 118 che ha trasportato d'urgenza mamma e figlio nell'ospedale Cannizzaro di Catania.

Ma non c'è stato nulla da fare: i medici hanno potuto soltanto constatare il decesso del piccolo, che è stato trasferito all'obitorio. La donna, che è ancora in stato di choc, è stata medicata al braccio; le sue condizioni fortunatamente non sono gravi. Il papà del bimbo, un operaio di 32 anni, al momento della tragedia era al lavoro. La coppia si era trasferita da qualche tempo nella villa che si trova quasi al confine con il vicino comune di Nicolosi insieme al figlio di un anno e mezzo e ai due cani, che hanno tre e otto anni e sono regolarmente denunciati all'anagrafe canina e dotati di microchip. Il comandante dei vigili urbani di Mascalucia, Carmelo Zuccarello, li ha fatti catturare prima di affidarli all'Asp. Il Pm della procura di Catania Aliotta ha disposto anche il sequestro della villa.

domenica 14 agosto 2016

Cane salva la proprietaria, avvertendola appena prima che lei ha una crisi epilettica/VIDEO



Questo è il momento incredibile di un cane che avverte la sua proprietaria che sta per avere un attacco epilettico - e quindi le salva la vita.

Labrador Poppy può percepire quando la sua proprietaria, Shannon Locke, è in procinto di avere un pericoloso attacco epilettico.

Shannon ha filmato l’intera scena mentre il suo cane di due anni, grazie al suo sesto senso, avvisa la proprietaria che sta per avere una crisi.

Poppy percepisce una crisi epilettica 15 minuti prima che si manifesti. Grazie alla sua segnalazione, Shannon ha acceso la sua macchina fotografica in modalità video, l’ha posata sul comodino e poi si è stesa in una posizione sicura, sopra al letto. Da quel momento si può vedere Poppy che inizia a prestare soccorso. Il cane inizia a leccare la bocca della sua proprietaria per impedirle di soffocare a causa dell’eccessiva salivazione, aiutando così la ragazza a riprendersi più velocemente. Shannon scrive su facebook: “Ho pensato a lungo se pubblicare o meno questo video, per me è anche imbarazzante…ma questa è l’epilessia! Ora tutti possono vedere come è sorprendentemente brava la mia bella pelosona salvavita. Senza di lei sarei morta.” Shannon ha spiegato ai giornali, che da quando aveva 17 anni, è stata colpita da convulsioni, che potenzialmente potrebbero rivelarsi fatali e questo fatto può ripetersi più volte in una settimana. Shannon, non può lavorare o uscire a lungo di casa a causa delle sue crisi epilettiche, che potrebbero manifestarsi anche fino a cinque volte in un giorno e definisce Poppy come la sua “ancora di salvezza”. La ragazza descrive la prima volta in cui ha scoperto che la sua compagna pelosa avvertiva le crisi: ‘Un giorno ha iniziato a comportarsi in modo strano, non avevo idea del perché. Continuava a venire da me e ansimava. All’inizio non ho dato peso alla cosa, ma poi ho capito che qualcosa non andava.” La sorella di Shannon ha aggiunto: “15-20 minuti prima di un attacco epilettico, Poppy è in grado di dare un preavviso. In genere lo fa utilizzando le zampe, battendole sulle sue gambe o usa il suo muso premendolo sulla parte posteriore del ginocchio. Shannon quindi ha tutto il tempo per mettersi distesa in un luogo sicuro. È fantastica. Poppy aiuta mia sorella a vivere una vita più indipendente.” Shannon ha aggiunto: “non è solo la mia migliore amica, è la mia salvezza. Mi ha ridato la fiducia per poter uscire e godermi di nuovo la vita.” Gli scienziati sono talmente affascinati dalla capacità di Poppy che il cane è diventato oggetto di studio presso la Queen University di Belfast, dove i ricercatori stanno portando avanti uno studio per capire come i cani potrebbero essere utilizzati per aiutare chi soffre di epilessia in tutto il mondo.



Liza: La gattina salvata nata con solo due zampe/video



Liza è molto speciale. Lei e la sua famiglia sono stati trovati vicino un distributore di benzina da una persona gentile che più tardi si rese conto che questa piccola gattina è nata con solo due zampe.

"Mi sono imbattuto in una famiglia di gatti vicino una stazione di benzina. Solo dopo ho capito che questo gattino non aveva le zampe posteriori ", ha detto la mamma umana di Liza tramite Reddit.

«L'ho presa e portata dal veterinario. Liza è completamente sana, oltre i suoi piedi assenti. Lei è completamente uscita dal suo guscio ed è incredibile in ogni modo possibile. Sto lavorando per abituarla ad avere le sue protuberanze toccati e manipolati. Sono stato alla ricerca e sto lavorando per entrare in contatto con alcuni specialisti per ottenere i suoi stivaletti (o simili) è nulla di urgente in questo momento, però. Si aggira alla grande e non sembra gradualmente sorta per il suo handicap ", ha aggiunto.

Liza corre e gioca come qualsiasi altro gattino! In realtà, lei non pensa che sia diverso.