sabato 24 settembre 2016

Un messaggio su Facebook salva la vita di un cane lasciato morire in un sacchetto/LEGGI


Un post su Facebook gli ha salvato la vita. Nella città di Rondon, in Brasile, la scorsa settimana un cane è stato gettato giù da un burrone chiuso dentro ad un sacchetto come fosse immondizia. Il gesto è stato probabilmente fatto dai suoi precedenti proprietari, che non hanno trovato un altro modo per sbarazzarsi di lui.


Ma una signora, Marcia Lutz, membra di un gruppo di animalisti che su Facebook si occupa della tutela dei quattro zampe maltrattati a Rondon, ha visto il cucciolo, e ha subito lanciato l’allarme online: «C’è un cane dentro ad un sacchetto in un burrone, in disperato bisogno di aiuto. Ma non riesco a salvarlo da sola, qualcuno può aiutarmi?».


Nel giro di pochi minuti si sono triplicati i commenti e le condivisioni dei 1300 membri della pagina, fino a quando Cláucia Jackline de Oliveira, un’infermiera che lavora vicino al luogo nel quale si trovava il cane, è intervenuta insieme ad una collega per soccorrerlo. Sono scese nel dirupo e hanno portato in salvo il cucciolo, che era chiuso in un sacchetto della spesa così stretto che gli impediva di fare qualsiasi movimento. 


«Non bisogna sottovalutare il potere degli amanti degli animali, che lottano insieme per aiutare le vittime della crudeltà umana», dicono i soccorritori. E Marcia Lutz: «Grazie ragazze! Che Dio vi benedica». 



A distanza di meno di un’ora dalla pubblicazione del post su Facebook, il cucciolo è stato salvato. Ed è stato sufficiente lo stesso tempo per trovare, sempre grazie al social network, una nuova famiglia pronta ad adottare il cane. «Dopo aver visto questa mobilitazione per il quattro zampe - scrive un membro del gruppo - continuo a vedere la speranza per un mondo migliore».

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