sabato 25 giugno 2016

Anziano guarisce dal cancro anche “grazie” al cane adottato


Secondo i medici l’uomo non avrebbe raggiunto il Natale. Dopo un intervento chirurgico e la chemioterapia l’84enne non ha più traccia della malattia: «Il mio maltese fa parte di questo miracolo»

A 84 anni i medici lo davano per spacciato. Diversi tumori avevano colpito il suo corpo. Poi, proprio nei giorni di Natale, la buona notizia: guarito, completamente guarito. Una notizia incredibile per Bill Hogencamp. Un vero “miracolo di Natale”. Ma per lui c’entra anche un cane, un randagio adottato proprio in quei giorni.

Ma andiamo con ordine. Bill Hogencamp, architetto in pensione di Phoenix (Usa), nel maggio scorso si era visto diagnosticare tumori incurabili al fegato, cistifellea e colon. Secondo i medici non sarebbe sopravvissuto al Natale o all’inizio del nuovo anno.

«Ho sette figli e ho viaggiato in tutto il mondo - aveva commentato l’uomo accettando il duro verdetto -. Ho pensato che se questo doveva essere, allora non potevo fare diversamente».

Nonostante il parere dei medici, l’uomo a ottobre si era comunque sottoposto a un intervento chirurgico per farsi rimuovere più tumori possibili.

Undici giorni dopo l’intervento, la moglie si stava dirigendo al centro di riabilitazione per riportarlo a casa e, durante il tragitto, vide un piccolo cane bianco che camminava in mezzo alla strada con il serio rischio di venire investito dalle automobili. Qualcosa la spinse a fermarsi e a salvarlo. Così portò il quattrozampe a casa dal marito.



«Non avevo mai avuto un cane negli ultimi vent’anni e non avevo nessuna voglia di averlo adesso - diceva il signor Hogencamp -. Continuavo a dire che dovevamo trovare il suo padrone».

Ma nonostante le titubanze, quel maltese di circa 6 anni, poi chiamato Mahjong, è riuscito a entrare nelle loro vite. Il cane, letteralmente innamorato dell’84enne, non ha mai lasciato solo l’uomo, rimanendogli sempre al fianco.



Nelle settimane successive Hogencamp si sottopose a un ciclo di chemioterapia, anche se sembrava tutto inutile. Poi l’incredibile notizia: i tumori erano completamente scomparsi dal corpo dell’uomo.



Un vero miracolo, anche se i coniugi Hogencamp ne attribuiscono, almeno in parte, il merito al loro maltese, convinti che il cane sia entrato nella loro vita proprio quando ne avevano bisogno. La moglie Kathy racconta: «Mahjong sembra aver subito capito che Bill era malato e il suo lavoro è stato quello di prendersi cura di lui, così come Bill sapeva che doveva prendersi cura di Mahjong».



Anche Bill, che all’inizio non era convinto di tenere quel randagio, è convinto di essere guarito anche “grazie” a quel quattrozampe giunto da chissà dove: «Con il suo arrivo la mia vita ha avuto nuovamente uno scopo: prendersi cura di lui come lui ha fatto con me. La mia vita ha ricevuto un miracolo e ora Mahjong è parte di questo miracolo».

Nessun commento:

Posta un commento

lascia un commento