giovedì 16 giugno 2016

COLLO DI PELLICCIA? SCOPRI SE È DI CANE O DI GATTO


Questione di coscienza. Ogni anno con l'arrivo dell'inverno se ne riparla. A molti l'argomento è noto. Ad altri meno. Quel che conta, punti di vista a parte, comunque è raccontarlo. La mattanza di volpi, visoni e cincillà purtroppo è tristemente nota e allucinante per la crudeltà inflitta alle povere vittime. Quella di cani e gatti forse un po' meno. Sì perché la gran parte delle bordure di pelo applicate su giacche, pullover e cappotti, ma anche scarpe e giocattoli appartengono proprio a loro. Questo terribile commercio - denuncia l'Oipa - massacra ogni anno oltre 2 milioni di animali. I più grandi allevamenti si trovano nel nord della Cina. Le aziende che si occupano di cani hanno orrende gabbie che ne contengono fino a 300, mentre quelle di gatti arrivano a 70. La differenza di numero è dovuta al fatto che, parallelamente al mercato delle pelli, per i cani è previsto un altro triste destino: la macellazione per il consumo delle carni. I numeri di questa strage sono impressionanti: per un solo cappotto servono circa 10 cani e si sale a 24 nel caso dei mici. Un massacro violento e spietato. Le condizioni degli allevamenti sono spaventose e gli animali affrontano un vero e proprio calvario fino alla fine dei loro giorni. Molto spesso non provengono neanche da aziende, ma sono cresciuti in piccole imprese a gestione familiare, stipati in minuscole gabbie per poi morire in maniera agghiacciante davanti agli occhi dei loro compagni. Tanti sono anche i poveri randagi catturati. Abbiamo scelto di mostrarvi le foto - anche se terribili - meno cruente di questo assurdo commercio.
L'Oipa ha messo giù una lista di nomi da tenere d'occhio. Sono nomi falsi che nascondono la vera provenienza del pelo: cani e gatti.
E’ pelliccia di cane - spiega l'Oipa - se nell’etichetta c’è scritto: Asian jackal; Asiatic racoonwolf; Asian wolf; Cane procione; Cane selvatico; Corsak; Corsak fox; Dogaskin; Dogue of China; Finnracoon (asiatico); Fox of Asia; Gae wolf; Gubi; Kou pi; Lamb skin; Loup d’Asie; Lupo Asiatico; Lupo cinese; Murmanski; Nakhon; Pemmern wolf; Procione asiatico: Sakhon; Sobaki; Special skin.
E’ pelliccia di gatto se in etichetta c’è scritto:
Gatto di Cipro; Gatto Lyra; Genette; Housecat; Katzenfelle; Lipi; Mountain cat; Wildcat; Special skin.
Ma spesso l’etichetta non c’è, e a quel punto è ovviamente più difficile rendersi conto di quello che state acquistando. Quindi - raccomanda l'Oipa -meglio non comprare capi di abbigliamento o accessori di pelliccia o bordati di pelo. O almeno acquistate prodotti sintetici. Potete farlo: è semplice. Scegliete di non incrementare il mercato della morte.

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