martedì 19 luglio 2016

Anubis, il cane con il naso tagliato che viveva sotto una macchina ha una nuova speranza


la famiglia che lo aveva adottato ha dovuto rinunciare il mese scorso.
Dopo mesi di incertezza, il cane mutilato dal tragico passato sembra aver trovato la “sua umana”: Kelly Hutson, una donna di 48 anni, residente a Spring, Texas.




Anubis si è trasferito a casa sua il 17 luglio. Questo quello che la donna racconta al sito The Dodo :


Quando l’ho portato a casa, mi sono seduta al suo fianco e tutto quello che desiderava era poter appoggiare la testa sulle gambe per farsi coccolare.

Un inizio difficile

Un incontro che fa sperare in una svolta positiva nella sua vita. Nato a Il Cairo, era stato adottato come cane da guardia quando era solo un cucciolo. Legato alla catena giorno e notte, la sua unica distrazione consisteva nell’abbaiare ai passanti.




Poi, un giorno, è vittima di una crudeltà inaudita: il suo muso viene brutalmente mutilato, probabilmente per mezzo di un coltello.


Stando alle testimonianze dei suoi soccorritori, potrebbe essere stati gli stessi proprietari, infastiditi dal suo continuo abbaiare… O forse di un ladro, che si è introdotto furtivamente nella proprietà e ha voluto mettere a tacere il cane…


Un lungo errare per le vie del Cairo



Chiunque sia l’autore del gesto, è l’inizio di una vita di stenti per Anubis. Per anni vaga per le vie della capitale egiziana, mendicando un pezzo di pane, dormendo sotto le macchine…




Ma la fortuna gira quando l’associazione egiziana “Aimal Protection Foundation” incrocia il suo cammino e decide di soccorrerlo. Inizia un nuovo capitolo.


Alcuni mesi ospite in una famiglia di prima accoglienza



Un gruppo internazionale animalista, SNARR, si fa carico di Anubis e riesce a trovargli una famiglia di prima accoglienza negli Stati Uniti. E nel 2016, Anubis atterra a El Paso, Texas,dove ad attenderlo c’è la famiglia Declet.


L’inizio sembra promettente: Kathy Declet, suo marito e i loro figli si affezionano subito al cane e lo ricoprono di tutto l’amore e la tenerezza di cui ha bisogno per voltare pagina.


“Ho sentito dentro di me che dovevo adottarlo”



Sembrava che Anubis avesse trovato la sua famiglia, invece l’annuncio martedì 7 giugno.



Il problema? Anubis ha un temperamento troppo protettivo e non si trova con gli altri cani di casa.



E’ allora che Kelly vede per caso una suo foto nel sito del rifugio e decide di approfondire la sua storia, come racconta il sito The Dodo:




Ho sentito dentro di me che dovevo adottarlo. Avevo la responsabilità di proteggere e amare un cane brutalizzato dalla mano della specie a cui appartengo. Provavo vergogna per quello che uno dei miei simili aveva fatto.





Kelly cerca di convincere in ogni modo la SNARR ad affidarle Anubis. “Li ho tormentati fino a quando non mi hanno detto ‘Sì'”, racconta al Daily News.



La sua perseveranza viene infine premiata: i membri dell’associazione hanno capito che si trattava della persona giusta per Anubis.




Quando l’ho conosciuto, ho passato i primi minuti a piangere vedendo quanto era gentile e affettuoso nonostante quello che aveva passato. Sono fiera di poter essere la sua nuova umana.





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